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mercoledì 6 gennaio 2010

La Regina Bianca veste Prada



Anne Hathaway, stella in rapida ascesa, torna sul grande schermo nei panni di una sovrana buona nel burtoniano Alice in Wonderland. Dopo la "cattiva" e modaiola Meryl Streep dovrà fare i conti con una vera e propria "tagliatrice di teste", la Regina di Cuori alias Helena Bonham Carter.
di Maria Cristina Locuratolo 6 gennaio 2010 11:20

Aspetto regale, occhi da cerbiatto, un volto acqua e sapone. E uno splendido sorriso che ci ricorda quello di Julia Roberts. Anne Hathaway molto probabilmente è una predestinata. Lo dice il suo nome che in passato fu quello della consorte del genio William Shakespeare. Lo conferma il suo sguardo da diva d’altri tempi alla Audrey Hepburn, sì due grandi occhioni come Judy Garland che ti parlano con un sussurro, ti lasciano intravedere il mondo che si cela dietro. Non a caso il suo primo ruolo è quello di una principessa, Mia Thermopolis, in un teen movie firmato Disney dal titolo Pretty Princess accanto a Julie Andrews. Sarà l’aspetto fiabesco, subito dopo Anne viene catapultata nel fantastico universo di Ella Enchanted - Il magico mondo di Ella, per poi riprendere in mano nuovamente lo scettro di Mia in Pretty Princess 2. Nel 2005 è la sfortunata consorte di Jake Gyllenhaal in Brockeback Mountain, ma è solo l’anno successivo che arriva la svolta nella vita professionale dell’attrice newyorkese grazie alla glamour comedy, ormai già cult, Il Diavolo veste Prada diretta da David Frankel accanto ad una Meryl Streep in piena forma. La stagista Andy alle prese con un "boss" in gonnella griffato e nevrotico si trasformerà da brutto anatroccolo in un meraviglioso cigno, alla moda, si intende. La porta del successo si spalanca definitivamente per la timida Anne che dichiara di trovarsi impreparata agli sfavillanti red carpet e i party mondani delle star hollywoodiane.

Nel 2007 la Hathaway interpreterà la scrittrice Jane Austen nel biopic Becoming Jane, segue Passengers del colombiano Rodrigo Garcia che però nonostante il titolo non decolla, e il remake di The Women del 1939 diretto dall’esordiente Diane English, accanto a star amate dal grande pubblico, dalla veterana Meg Ryan alla bellissima Eva Mendes. Nel 2008 l’attrice newyorkese sfodera tutte le sue doti comiche in Agente Smart - Casino totale, una sorta di parodia della saga di James Bond, al fianco di un esilarante Steve Carell. Dopo la consacrazione del pubblico con Il Diavolo veste Prada, arriva quella della critica grazie alla struggente interpretazione dell’attrice in Rachel Getting Married, film presentato e accolto con calore a Venezia che regala ad Anne anche una nomination agli Oscar e una ai Golden Globes.Rachel è una ex tossica che torna a casa per il matrimonio della sorella, tenta confusamente di ricucire gli strappi, rimettere a posto i cocci della propria esistenza, ristabilire un legame con chi ama. La Hathaway ci mostra davvero tutta la propria versatilità passando abilmente dalla commedia al dramma, dimostrando di essere una vera artista, completa e pronta alle sfide. Persa l’occasione di recitare nel musical Nine di Rob Marshall, la Hathaway fa ritorno alla sua "prima casa", la Walt Disney. Viene scelta, infatti, da Tim Burton per impugnare lo scettro di una diafana Regina Bianca nel magico e bizzarro mondo di Alice in Wonderland e dividere il trono con una ben più temibile "collega", la Regina di Cuori dal volto di Helena Bonham Carter. Non c’è che dire, Anne ha quel che si dice le physique du rȏle per interpretare un reale. La Pretty Princess è diventata Regina: il destino di una stella è davvero segnato.

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